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In questo articolo andiamo a vedere dei consigli pratici e aggiornati su come trovare il prodotto vincente che ti permetta di fare la differenza nel tuo settore.

Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti sarai già chiesto:

“Mi piacerebbe aprire un e-commerce e avviare il mio business online, ma con che prodotti dovrei partire?”

“Come posso analizzare il mercato per capire cosa va di più in questo momento?”

“Come faccio a trovare un prodotto vincente che mi possa diversificare dai miei competitors?

“Posso proporre qualcosa che mi differenzia da tutte le proposte che ci sono là fuori?”

Punto interrogativo alla domanda "come trovare il prodotto vincente?"Questa è una serie di domande (oltre a come trovare il prodotto vincente) che chiunque dovrebbe farsi prima di decidere di avviare una propria attività, soprattutto online, questo perché a differenza di chi apre un negozio fisico, un e-commerce ha molti più concorrenti in quanto non legato alla località di chi cerca un prodotto. Pensa che solo in Italia, ad esempio, si stima che a inizio 2023 ci fossero ben 32.754 e-commerce attivi

In commercio esistono talmente tanti prodotti per qualsiasi categoria che un potenziale acquirente non ha nemmeno il tempo o la voglia di vagliare ogni opzione prima di effettuare un acquisto. Questo, unito al fatto dell’enorme competizione online di cui abbiamo accennato prima, ci porta a dover trovare un modo per distinguere i nostri prodotti da quelli già presenti sul mercato.

Rifletti: se non hai nulla di diverso dai tuoi competitors e non hai nemmeno la loro storicità, perché le persone dovrebbero rivolgersi a te? La chiave è quindi trovare qualcosa per differenziarti e far sì che le persone si ricordino di te.

Vediamo quindi passo dopo passo come trovare il prodotto vincente.

Come trovare il prodotto vincente se parti da zero

Prima di iniziare è bene fare una premessa: se sei ancora inesperto su quello che riguarda i business online come gli e-commerce, ancora prima di trovare il prodotto giusto è il caso che decidi innanzitutto come ti vuoi muovere a livello di piattaforma su cui operare, p. IVA ecc.

A tal proposito puoi trovare qui un articolo che parla delle varie piattaforme da cui puoi partire per aprire il tuo e-commerce. 

In questo articolo invece andiamo ad approfondire il business del dropshipping, quindi la parte prettamente pratica, su come viene gestita la logistica ecc., e la parte più fiscale, ovvero quando è necessaria la p. IVA e come muoversi all’inizio sotto questo aspetto.

Come ultima risorsa che ti consiglio se sei ancora agli inizi, c’è questo articolo dove parliamo del valore percepito e di come questo possa aiutarti ad aumentare le vendite online.

1. Studia il tuo mercato

Per capire come trovare il prodotto vincente per il tuo mercato devi innanzitutto studiarlo e conoscerlo bene. È fondamentale innanzitutto capire cosa è già presente sul mercato e quali sono le criticità dei prodotti già esistenti per capire quali potrebbero essere degli aspetti da migliorare per creare un prodotto vincente che faccia la differenza. Andiamo quindi ad analizzare singolarmente questi due aspetti per capire come andare a lavorare.

Quali sono le criticità del mercato?

Prima di andare a cercare le criticità dei prodotti già sul mercato dovrai capire quali sono quelli che vanno di più al momento, per farlo ci sono a disposizione diversi metodi e tool utili.

Trova i prodotti di punta

Una cosa molto semplice che puoi fare è sicuramente andare a vedere quali sono i prodotti consigliati e più venduti su Amazon, questo perché ormai Amazon è la piattaforma più famosa e grande al mondo di shopping, è quindi ragionevole credere che i bestsellers che si trovano lì riflettano la condizione generale del mercato.

Se ancora stai valutando le varie nicchie in cui posizionarti puoi visitare la pagina bestsellers dove trovi i prodotti più venduti per ogni categoria e farti un’idea degli oggetti più in voga in questo momento. Se invece sai già che tipo di prodotto vuoi vendere cercalo direttamente sulla barra di ricerca e in cima compariranno le tipologie che vanno di più per quell’oggetto.

Oltre a vedere quello che va di più su Amazon ci sono vari strumenti per capire quale sia la tendenza generale del mercato in questo momento:

  • Google Trends, questo strumento messo a disposizione gratuitamente da Google ci permette di vedere per categorie e query di ricerca quali sono le cose più cercate sul motore di ricerca. È possibile selezionare anche l’intervallo di tempo da considerare, che può variare da pochi giorni ad anni, è inoltre possibile vedere l’interesse per l’argomento nelle varie zone geografiche
  • Abbiamo già visto quanto possa tornare utile la sezione bestsellers di Amazon ma questo non è l’unico marketplace che può darci indicazioni sulle tendenze attuali. Lo stesso lavoro lo puoi fare su altri siti molto famosi e importanti come ebay, Aliexpress, Etsy o Temu.
  • Esistono poi diverse compagnie che mettono a disposizione i loro dati con consulenze o tool utili a capire gli oggetti di tendenza, ad esempio Talkwalker, Helium10 o Trendhunter.

Dopo aver usato questi strumenti e fatto la tua analisi, butta giù una lista di prodotti che andrai a valutare nel prossimo step.

Come trovare il prodotto vincente sfruttando le criticità del mercato

Dopo aver analizzato il mercato e alcune nicchie su cui vuoi andare a lavorare devi analizzare i prodotti presenti e rispondere a due domande. 

Quali sono i punti di forza e le potenzialità di questi prodotti?

Quali sono invece i punti deboli e le criticità che questi presentano?

Dare una risposta precisa a queste domande è fondamentale per capire come trovare il prodotto vincente per il tuo mercato. 

Per rispondere la cosa migliore che puoi fare è basarti su quello che le persone dicono degli oggetti che stai studiando e ricorda, non farti condizionare dal tuo giudizio. Questa è una trappola in cui cadono molte persone che conducono un’analisi di mercato, ovvero farsi annebbiare dai propri gusti e le preferenze personali, rischiando di cadere in un bias cognitivo.

Per raccogliere invece dei dati quanto più oggettivi su quello che realmente pensano le persone è opportuno andare a guardare quello che effettivamente pensano. Ciò puoi farlo ad esempio leggendo le recensioni sui vari blog di settore, su google reviews o nei gruppi dedicati e nei commenti dei brand di riferimento.

Una volta individuati i punti di forza e le criticità hai tutti gli elementi per capire su cosa continuare a puntare e cosa invece deve essere migliorato per avere una marcia in più dei tuoi competitors.

tablet tenuto in mano da una persona che mostra svariate infografiche relative allo studio di un mercato2. Fai una scrematura

Per capire come trovare il prodotto vincente è molto importante aver svolto correttamente il primo step, ora però avrai presumibilmente una lista molto lunga di prodotti su cui vorresti lanciarti, a questo punto probabilmente è allora il caso di fare una scrematura della tua lista e focalizzarti solo su degli oggetti che abbiano alcuni requisiti. Ad esempio:

  • Esclusività: per essere un prodotto vincente deve essere un minimo esclusivo, questo non significa che lo devi vendere necessariamente solo te, ma che sia comunque un qualcosa che non si riesca a trovare facilmente in un qualsiasi supermercato o negozio del settore.
  • Innovazione: deve essere qualcosa di originale o che soddisfi alcuni bisogni che gli altri prodotti della stessa categoria non riescano a soddisfare. Questi non devono per forza essere bisogni che cambiano la vita tipo la rivoluzione dello smartphone, ma anche cose semplici, un esempio può essere una lampada con foto. A differenza di una lampada tradizionale infatti permette di fare un regalo unico a una persona speciale e di rivivere un certo momento ogni qualvolta che venga accesa.
  • Posizionamento: questo non è un vero e proprio requisito, ma un qualcosa che devi decidere tu. Come vuoi che le persone vedano il tuo prodotto? Vuoi che venga identificato come un oggetto di qualità e costoso? O come di qualità medio-bassa ma molto economico? 

A questa domanda non c’è una risposta giusta, il mercato è composto da entrambi, in questo caso sarai tu a dover decidere come vuoi posizionare il tuo prodotto/brand sul mercato.

  • Prezzo: è un prodotto il cui prezzo si riesce ad indovinare facilmente e su cui si possono fare tante ricerche? La risposta dev’essere no. Questo perché, a meno che non ti vada a posizionare con un prodotto molto costoso, è più facile che le persone facciano un acquisto d’impulso. Questo aspetto è molto importante lato psicologia del marketing che può decisamente aiutarti nel fare tante vendite.
  • Sicurezza: ci sono alcune categorie di prodotti decisamente più fragili di altre, ad esempio tutti i prodotti tecnologici che rischiano di rovinarsi durante il trasporto. Da tenere in considerazione anche i rischi che i prodotti possono arrecare ai consumatori, ad esempio nel campo del beauty alcuni potrebbero causare irritazioni, meglio scegliere quindi qualcosa che non ti faccia correre rischi.

Persona che sta scegliendo un disco specifico facendo una scrematura delle varie opzioni disponibiliHai già fatto una scrematura della tua lista sulla base di questi elementi? Se la risposta è sì, passiamo al terzo punto.

3. Come trovare il prodotto vincente: scegli la tua nicchia

Abbiamo analizzato i primi due step per capire come trovare il prodotto vincente, a questo punto avrai quindi già analizzato il mercato, trovato quelli che sono i punti forti e i punti deboli dei vari prodotti, realizzando una lista di prodotti selezionati.

È il momento di scegliere la nicchia in cui andrai a lavorare. Potresti però porti la domanda:

per quale motivo dovrei scegliere una nicchia specifica?

La risposta è semplice, ed ha un nome, si chiama Concorrenza. Andando a posizionarti in una nicchia di mercato specifica, avrai molta meno concorrenza rispetto al vendere un prodotto generico.

Facciamo un esempio semplice.

Prendiamo come esempio un oggetto che puoi verificare subito, la nostra lampada con foto di cui parlavamo anche prima.

Prova adesso a fare una semplice ricerca su google, digita prima il termine generico “lampada”, vedrai che il risultato che ottieni sono circa 56 milioni di risultati.

Barra di ricerca con volume di ricerca su Google per il termine "lampada"

Prova ora a digitare “lampada con foto personalizzabile”, vedrai che i risultati calano drasticamente, arrivando a circa 4 milioni e mezzo.

Barra di ricerca con volume di ricerca su Google per il termine "lampada con foto personalizzabile"

Se provi a restringere ulteriormente il campo digitando “lampada con foto in rilievo” noterai che arriviamo addirittura a soltanto 339 mila risultati.

Barra di ricerca con volume di ricerca su Google per il termine "lampada con foto in rilievo"

Questo è un perfetto esempio della differenza tra un prodotto generico e invece una nicchia appartenente a quella stessa categoria.

Alla luce di questo ragionamento spero abbia compreso quali sono le potenzialità che offre il posizionamento in una nicchia specifica, ricorda che però non stai facendo un patto di sangue con essa e nulla ti vieta di espanderti in futuro. Ad esempio dopo aver presidiato bene quella nicchia specifica ed essere diventato uno dei leader di mercato, nulla ti vieta di espanderti più in generale nel settore per scalare il tuo business.

4. Il prezzo (bonus)

Ci siamo, abbiamo visto come trovare il prodotto vincente per il tuo business, ora però è giunto il momento di fare un discorso più pratico, ovvero parlare di prezzo. Potrebbe sembrare una banalità ma non è affatto così.

Innanzitutto devi considerare tutti i costi che sostieni, sia che tu decida di comprare un prodotto da rivendere sia di produrlo autonomamente. Questi costi devono essere calcolati molto precisamente in quanto andranno ad incidere significativamente sul prezzo finale, questo calcolo deve includere costo dell’oggetto (o delle materie prime e delle risorse necessarie se lo produci tu), costo del packaging, costo della spedizione, costo della promozione (marketing) e, soprattutto, il costo che affronti in termini di tempo. Ricorda infatti di considerare il tuo tempo come una risorsa e decidere una tariffa oraria che vuoi mantenere, soprattutto se sei tu a produrre l’oggetto. Per una spiegazione più approfondita sul calcolo del prezzo ti rimando a questo articolo di Shopify che lo spiega più nel dettaglio.

Evita di giocare al ribasso

Un errore che commettono in molti è quello di provare a giocare al ribasso. Sbagliatissimo nella maggior parte dei casi. Se vuoi avere successo è difficile che questa sia la strada giusta da percorrere.

Per prima cosa se davvero hai trovato un prodotto vincente vuol dire che quest’ultimo non si trova troppo facilmente da altre parti, tantomeno a prezzi bassi, ma soprattutto il rischio di entrare nel mercato con questa strategia è che arrivi qualcuno più grande con più budget a disposizione che si possa permettere di tenere dei prezzi più bassi dei tuoi e, a meno che tu non abbia un budget di milioni di euro, è molto facile che questo accada.

La cosa migliore è invece giocare sul valore che i tuoi clienti percepiscono del tuo prodotto (qui trovi l’approfondimento sul valore percepito di cui ho accennato prima) e pensare all’esperienza che offri loro.

Oggi quello che fa la differenza non è più il prezzo di un prodotto, ma l’esperienza, le sensazioni e le emozioni che questo è in grado di dare al consumatore. Ci sono così tanti esempi che basta guardarsi un attimo intorno per vederne alcuni, pensa ad esempio allo smartphone/pc o tablet con cui stai leggendo questo articolo, di che marca è?

Se la tua risposta è Apple (se non utilizzi tu questa marca prova a pensare un attimo alle tue conoscenze), hai davanti a te uno degli esempi più iconici di questo concetto. Pensi che davvero uno smartphone possa valere tra i €900 e i €1500 o più? Quello che fa Apple non è infatti vendere un semplice cellulare, ma uno status symbol, un qualcosa in cui le persone possano identificarsi, con addirittura community dedicate. Questo dà alle persone un motivo per acquistare e identificarsi in questo brand.

Di esempi ne potremmo trovare facilmente tantissimi altri, pensa a tutti i grandi marchi di moda luxury, come Gucci, Versace, ecc. Anche i loro prodotti non valgono certo il loro prezzo se consideriamo solo l’aspetto materiale ma, anch’essi, vendono uno status symbol e un’esperienza che secondo i loro clienti vale assolutamente il prezzo.

In sintesi prima di vendere il tuo prodotto e di conseguenza studiarci un piano di marketing e comunicazione devi chiederti perché hai scelto quel prodotto e che sensazioni può far provare a chi decide di comprarlo.

Grafico con una freccia esponenziale che rappresenta il valore e aumenta nel tempoSii originale

Anche questo concetto è all’apparenza molto semplice, ma quanti lo mettono in pratica?

Adesso hai in mano una guida che ti spiega come trovare il prodotto vincente e decidere il prezzo giusto, pensa però alle considerazioni che abbiamo appena fatto.

Sarebbe più semplice trovare un prodotto che riesca a regalare al tuo cliente finale un’esperienza unica se fosse qualcosa che non si trova sul mercato? 

Se la tua risposta è sì puoi agire in due modi, creando qualcosa che ancora non esiste, ad esempio una variante dei prodotti nella nicchia che hai scelto (se vuoi seguire questa strada puoi dare un’occhiata al nostro servizio di progettazione e consulenza) o rendere unici dei prodotti già presenti sul mercato dando ai tuoi clienti la possibilità di personalizzarli con elementi come foto o scritte personalizzate che rendano unico il loro acquisto.

Ora che sai come trovare il prodotto vincente e l’importanza dell’esperienza che dai ai tuoi clienti, se anche tu vuoi inserire dei prodotti personalizzabili nel tuo business per aumentare il valore e l’esperienza che dai ai tuoi clienti, contattaci tramite il form qua sotto e studieremo insieme la soluzione perfetta per le tue esigenze.

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